Basta manifesti e pubblicità in cui viene usata l'immagine della donna a sfondo sessista e volgare. Lo ha deciso il Comune di Nichelino, che in questi giorni sta lavorando per adeguare il proprio regolamento sulla base della posizione adottata dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni, dove si vieta quel tipo di messaggio. Nel mirino sono soprattutto i messaggi a sfondo palesemente sessuale e doppi sensi che trasformano l'immagine della donna in un oggetto. La battaglia viene portata avanti dall'assessore Giorgia Ruggiero: "Nei prossimi giorni il tema sarà discusso in commissione, per poi presentare il tutto al Consiglio comunale. Il risveglio delle coscienze passa anche da questi impegni che la nostra Amministrazione vuole prendersi. Come donna mi sento coinvolta, logicamente, da queste tematiche inoltre come Assessore al Commercio credo sia giusto vietare a quelle attività commerciali di farsi pubblicità utilizzando impropriamente l’immagine femminile. Credo che la nostra comunità tutta sia concorde che certi messaggi non siano nè efficaci commercialmente, nè spiritosi. Diano semplicemente il voltastomaco". A Nichelino raramente sono capitati fatti simili, ma l'amministrazione vuole comunque prevenire eventuali idee malsane.

(nella foto, un manifesto apparso in Italia)