di Andrea Morelli

La Regione PIemonte si dota di una nuova legge sul benessere animale approvata dal Consiglio regionale, che dà per la prima volta un testo guida su diverse situazioni che riguardano i migliori amici dell'uomo e la loro gestione.

Il testo comprende diversi importanti punti fermi: innanzitutto il  divieto di tenere i cani alla catena, tranne alcune eccezioni specifiche di natura sanitaria, sicurezza e cinotecniche. Viene riconosciuto l’importante contributo offerto agli ammalati con la «pet therapy» e poi è stata messa nero su bianco la possibilità per i padroni di essere tumulati con le ceneri del proprio amico a quattro zampe. Intensificata la lotta al randagismo tramite l’istituzione di una banca dati regionale e  attuazione di un’opera di sensibilizzazione contro abbandoni e maltrattamenti. Nuove regole anche per rendere più sicuro il possesso di animali dal morso incontrollato e l'importante istituzione dei 13 Ambulatori veterinari sociali attivi in tutto il Piemonte, che presto diventeranno 15, come primo passo verso la «mutua animale». Previste anche forme di sostegno, anche economiche, per gli enti locali che, in base alle disposizioni nazionali vigenti, si trovano in prima linea nel contrasto al randagismo e nel soccorso ai detentori di animali d’affezione.