NICHELINO - Un daspo cinofilo contro chi maltratta gli animali. E’ la proposta avanzata da Fiodor Verzola, assessore del comune di Nichelino, che sottolinea anche la necessitò di percorsi pre-adozione. Due iniziative utili a tutelare davvero i nostri amici a 4 zampe e prevenire situazioni spiacevoli.
«Nelle mie esperienze come assessore alle politiche animaliste del comune di Nichelino, ho imparato una cosa: il semplice sequestro di un animale maltrattato non basta, non ha mai funzionato. Troppe volte abbiamo tolto un cane a chi lo maltrattava, mettendolo al sicuro e avviandolo verso una nuova famiglia, per poi scoprire che la stessa persona, il giorno dopo o poco tempo dopo, aveva già adottato un altro cane, continuando a riservargli lo stesso trattamento. È un ciclo che deve essere spezzato – spiega Fiodor Verzola - Non possiamo continuare a sottrarre animali solo per vederli sostituiti con altri, destinati allo stesso destino. La mia proposta di daspo cinofilo mira proprio a questo: impedire a chi si è già macchiato di maltrattamenti di poter adottare nuovamente, attraverso una blacklist nazionale. Una misura di prevenzione vera, che tuteli i nostri animali e blocchi sul nascere la possibilità di nuovi abusi».
Ma non basta per l’assessore: «Serve un cambiamento di mentalità e consapevolezza. Adottare un cane non è un gesto scontato; richiede responsabilità, conoscenza e preparazione. Per questo propongo anche la creazione di percorsi pre-adozione strutturati, che forniscano alle persone le basi etologiche necessarie per rispettare e comprendere i bisogni del cane. Percorsi che aiutino a valutare se il proprio stile di vita sia davvero compatibile con le esigenze complesse di un animale come il cane. Non basta dire di voler bene a un cane. Serve una consapevolezza cinofila che venga prima dell’adozione, che formi persone preparate e responsabili. Con il daspo cinofilo e i percorsi pre-adozione, possiamo dare una risposta concreta, seria e rispettosa del benessere degli animali. Basta maltrattamenti, basta adozioni senza preparazione. La tutela degli animali passa da scelte consapevoli e azioni concrete».