RIVALTA - Si è spenta questa mattina Piera Ghirardi fondatrice dell’Arca di Piera, il rifugio che da più di 25 anni a Rivalta accoglie e protegge gli animali abbandonati. Piera aveva 92 anni. A darne notizia il Comune di Rivalta sulla propria pagina social. Per tutta la sua vita, Piera Ghirardi ha offerto a cani e gatti randagi una seconda possibilità, salvandoli dalla strada e accompagnandoli verso l'adozione in nuove famiglie. Pur non rivaltese di nascita, Piera proprio a Rivalta ha voluto dare concretezza alle sue aspirazioni, trasformando la passione di una vita in una realtà aperta a tutti.
«È nella nostra città che ha creato la sua “Arca”, dove ha voluto, anno dopo anno, offrire rifugio non solo a cani e gatti, ma anche Barone, il pony e Giovanna, un'asinella, entrambi salvati dal macello. Col tempo a loro si sono uniti caprette tibetane, papere, colombi e conigli - raccontano da palazzo civico - nel 2010 l'Arca è diventata un'associazione, con amici vecchi e nuovi e tanti volontari impegnati a trasformare la struttura di via Valgioie in un centro ancora più efficiente e accogliente. Nel 2018 la Città di Rivalta a Piera ha conferito la Benemerenza civica «per il suo impegno dimostrato attraverso un eccezionale amore per gli animali, cui ha dedicato la vita e il suo intero patrimonio».
Una vita straordinaria nella sua semplicità, raccontata anche in una autobiografia pubblicata nel 2019, «La mia meravigliosa vita da cani». «Un racconto in cui si affacciano, accanto a Piera, i tanti volti della nostra città, e soprattutto il volto disinteressato e solidale di chi crede nell'amore, per gli animali e per l'intera umanità. Che la tua esperienza possa essere un esempio per tutta la nostra comunità. Ciao Piera, buon viaggio».