Quando vigilanti e carabinieri hanno riguardato le immagini della videosorveglianza non credevano ai propri occhi. Stavano cercando di capire se un giovane nomade, appena fermato dopo un rocambolesco inseguimento, avesse commesso un furto all'interno del negozio Globo di Beinasco, ma hanno scoperto che a rubare un paio di ciabatte da 7 euro era stato il figlioletto di neppure 3 anni. Il filmato mostra chiaramente il piccolo che, mentre la madre distrae un addetto del servizio antitaccheggio, prende qualcosa in una cesta e poi lo nasconde nel passeggino, dove dorme il fratellino. Dall'esame dei fotogrammi l padre e la madre, 24ennni residenti in un accampamento della zona, già noti alle forze dell'ordine, sembrano facilitare l'apprendistato del bambino e non appena il «colpo» va a segno si allontanano velocemente.

È successo giovedì pomeriggio e nessuno lo avrebbe scoperto se il padre del piccolo, pochi minuti dopo, non avesse iniziato a litigare con una guardia giurata all'interno del vicino centro commerciale delle Fornaci. Il sorvegliante chiedeva ai genitori di rivestire il bambino che correva seminudo nella galleria e il nomade ha reagito con insulti, minacce e uno sputo. Quando ha capito che stavano arrivando i carabinieri, però, è scappato a gambe levate spingendo il passeggino e ha gettato le ciabatte rubate in un cespuglio di rovi. Gli investigatori della stazione di Beinasco hanno poi ricostruito l'accaduto grazie all'esame dei filmati e hanno denunciato il 24enne e sua moglie per concorso in furto aggravato. La situazione del bambino è stata posta all'attenzione del Tribunale per i Minori e dei servizi sociali.