Una scuola costruita sul modello di quelle americane, con le classi delle medie organizzate in stile laboratorio, dove gli studenti (circa 200 quelli coinvolti) ruoteranno per seguire le lezioni di matematica, piuttosto che di italiano. L’istituto comprensivo di Borgaretto – Beinasco ha attivato un innovativo progetto didattico: "Classi senza aula", che si propone di realizzare un nuovo modello alla scuola Vivaldi, dove i ragazzi hanno maggiori possibilità di partecipazione e sperimentazione didattica. L’idea è quella di una scuola aperta, dove, attraverso molteplici laboratori didattici, organizzati in altrettanti spazi dedicati, gli studenti hanno la facoltà di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, accrescendo la quantità e la qualità delle proprie conoscenze. Al di fuori dello spazio ristretto e talvolta limitante dell’aula tradizionale, infatti, i ragazzi possono migliorare il proprio processo di apprendimento, partecipando più attivamente alle lezioni, sperimentando nuove tecniche e metodologie.
Ieri all'auditorium di Borgaretto, la presentazione del progetto alla presenza anche del sindaco, Maurizio Piazza che è stato parte attiva nel progetto anche grazie al finanziamento del Comune di oltre 15mila euro. La Dirigente scolastica, Rosa Maria Maspoli, ha sottolineato: «Ruotando nei singoli ambienti di apprendimento allestiti dai docenti, anche in collaborazione con gli alunni stessi, i ragazzi sono spronati alla partecipazione, accrescono la loro capacità di concentrazione e quella di espressione. Il progetto Classi senza aula partirà, in via sperimentale, dalla scuola media Vivaldi, ma contiamo di estendere l’esperienza anche agli altri istituti del territorio».