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BEINASCO - Sono più di 130 le aziende italiane premiate ai «Credit Reputation Award 2025», che consacrano le imprese che si sono distinte nel 2024 per puntualità e trasparenza nei rapporti con gli Istituti di credito: organizzato da MF CentraleRisk, l’evento ha raccolto a Milano le tantissime imprese che hanno saputo coniugare affidabilità finanziaria con scelte strategiche e un approccio consapevole, affermandosi come esempi di eccellenza nei rapporti con i partner bancari e nella sostenibilità economica. La quarta edizione dei CR Award, patrocinata dalle principali associazioni di categoria CFO, Tesorieri, Risk Manager come, ANDAF, AITI, ACMI e ACEF e accompagnata da aziende, come MasterCard, 4Planning, Noverim e WB Advisors, ha visto salire sul palco imprese di ogni regione, dimensione ed industry.

Il riconoscimento si distingue per la sua oggettività, infatti viene conferito analizzando i dati, 2024 provenienti della Centrale Rischi di Banca d’Italia. Non c’è una giuria è un algoritmo che scientificamente attribuisce quale impresa ha le caratteristiche di “Impresa Top per puntualità con il Sistema Bancario”. Acciaio, retail servizi, moda e manufacturing: la puntualità delle aziende premiate, - sempre più numerose se pensiamo alle 68 della prima edizione - è il segno tangibile di una più grande consapevolezza e impegno verso il raggiungimento di uno standing di affidabilità necessario per crescere in un contesto economico sempre più competitivo.

Tra le novità dell’edizione 2025 sono state riconosciute: Joinfruit di Verzuolo (CN), unisce 250 soci e produce 90.000 tonnellate di frutta e verdura in 8 stabilimenti; Mia di Beinasco, holding del gruppo Cornaglia con cent’anni di storia, alla quarta generazione, che opera nel settore automotive fornendo componenti per veicoli, fuoristrada, autovetture mezzi medi e pesanti; Raccortubi di Grugliasco, con più di 75 anni di storia, è oggi leader globale nella fornitura di materiali piping in acciaio inossidabile e leghe speciali per settori Oil&Gas, industria chimica e petrolchimica, cantieri navali, impianti di produzione energia.

«I dati di Centrale Rischi possono davvero fare la differenza rispetto a quelli di bilancio nel valutare l’affidabilità di un’azienda - racconta Massimiliano Bosaro, fondatore e AD di MF Centrale Risk - i Credit Reputation Awards vengono assegnati sulla base di un modello di scoring rispettoso dei benchmark di mercato in termini di AUC e Gini Index, come richiedono gli studi della Banca d'Italia per la valutazione del merito di credito delle imprese. Ed è ammirevole vedere come anno dopo anno il loro numero, e l’attenzione prestata alla comprensione di questo dato, aumenti».