La SMAT cambia anche a Beinasco la metodologia di pagamento per ottenere l'acqua frizzante dai punti dedicati di erogazione pubblica. Nel 2019 era stato adottato il sistema di pagamento tramite POS, con la creazione (sulla carta di credito o bancomat) di un borsellino virtuale, ossia una riserva di 5 euro che consentiva l'iscrizione di un'unica transazione a fronte di cento prelievi di bottiglie da un litro e mezzo l'una. Un sistema di pagamento che però è stato progressivamente abbandonato dai circuiti bancari e di conseguenza la contabilizzazione delle transazioni è diventata mano a mano indisponibile, causando il malfunzionamento di circa 15 % degli impianti sul territorio provinciale. Smat ha quindi previsto un cambio di pagamento del servizio, attraverso la creazione di un portale dedicato accessibile tramite il sito o la app di Smat. I fruitori potranno registrarsi e chiedere l'emissione di una carta familiare precaricata a costo di 10 euro e che comprenderà l'erogazione di 200 bottiglie da un litro e mezzo di acqua frizzante alle medesime condizioni economiche attuali. Quando la carta sarà prossima all'esaurimento l’utente riceverà una mail e potrà ricaricarla con tagli da 5-10 o 20 euro.
BEINASCO - Punti acqua Smat, cambia il metodo di pagamento per l'erogazione dell'acqua frizzante
Beinasco Attraverso il sito della società si potrà chiedere l'emissione di una carta familiare precaricata a costo di 10 euro e che comprenderà l'erogazione di 200 bottiglie alle medesime condizioni economiche attuali.
