Torna l'allarme per le truffe agli anziani in cintura Sud. Nel giro di 48 ore i professionisti della stangata hanno tentato almeno 5 colpi fra Beinasco, Carmagnola e in altri comuni della zona. In tre occasioni sono andati a segno, mentre in un paio di casi i pensionati hanno intuito il pericolo e hanno lanciato l'allarme.
I banditi si sono presentati come vigili urbani, dipendenti della «società elettrica» o delle «acque potabili». Il loro obiettivo è sempre quello di mandare in confusione le vittime raccontando di inesistenti fughe di gas o pericolose contaminazioni radioattive che potrebbero rovinare tutti gli oggetti di valore presenti in casa. Una pensionata ha consegnato ai banditi ben 50 medaglie d'oro che collezionava da anni, mentre un'altra vittima si è sfilata dalle dita tutti gli anelli per metterli al sicuro. Ai professionisti del raggiro è sufficiente un attimo di distrazione per impossessarsi dei gioielli e scappare senza lasciare traccia.
Alle volte per non cadere in trappola potrebbe bastare seguire alcuni semplici accorgimenti consigliati dai carabinieri: «Spesso il truffatore è una persona distinta e molto gentile. Si spaccia per addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas e talvolta persino un appartenente alle forze dell'ordine. È sempre meglio non aprire agli sconosciuti o quantomeno usare la catenella e farsi mostrare un tesserino di riconoscimento. In ogni caso non bisogna mai consegnare soldi a persone estranee e richiedere bollettini di conti correnti postali».