Troppe richieste per il bonus trasporti e il sito di Gtt va in tilt. Ieri, primo giorno per accedere al contributo per chi possiede una vettura diesel da euro 3 a euro 5, le richieste sono state migliaia, saturando al capacità della infrastruttura tecnologica su cui si appoggia il sito.
Qualche numero per capire. A partire dalle 8,00 di ieri mattina il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha riattivato la possibilità di accesso al Bonus Nazionale Trasporti (sconto di € 60 per i redditi IRPEF inferiori a € 20.000 che acquistano un abbonamento mensile o annuale al trasporto pubblico).
La riapertura è avvenuta con una dotazione di 35 milioni di euro, e a quanto si apprende sono stati rilasciati quasi 600.000 bonus. Nella stessa giornata i torinesi che sono riusciti a scaricare il bonus si sono riversati sul sito Gtt che consente l’acquisto di abbonamenti scontati con il bonus. Si stima che le persone sul territorio che hanno scaricato il documento di sconto siano tra le 25 e le 30.000. L’accesso contemporaneo di oltre 10 mila utenti ha provocato un blocco del sito sin dalla prima mattinata.
A queste richieste di accesso peraltro si sono sommate quelle relative al voucher trasporti della Regione Piemonte (scaricabile dal 30 ottobre), altro strumento per cui Gtt ha reso disponibile la propria piattaforma e-commerce. In questo caso, i possessori di veicoli diesel euro 3, 4, 5 possono acquistare abbonamenti annuali con uno sconto di € 100.
I tecnici Gtt sono intervenuti sin da ieri per aumentare le capacità di calcolo e di memoria disponibili e hanno anche operato per evitare che il numero di richieste possa nuovamente portare a un blocco della infrastruttura. Questa la situazione ad oggi: