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CANDIOLO - Continua la serie di eventi, promossi da «Un cuore per Candiolo», al fine di raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro - Candiolo. Sabato scorso, 22 marzo, al Teatro dei Bottoni di Candiolo, la Compagnia teatrale Divago ha messo in scena lo spettacolo «Lacrime mute, storie di donne contro la mafia», scritto e diretto da Marianna Musacchio e Benedetta Perego. Grazie all’iniziativa sono stati raccolti 1375 euro per la ricerca.

«Un lavoro, ben costruito, ben recitato, ben diretto, per un argomento, come quello della mafia e delle sue vittime, decisamente impegnativo e sicuramente di grande impatto. Ma il tutto è stato sapientemente miscelato tra recitazione, immagini e canzoni, per accompagnare il pubblico nelle atrocità di ciò che significa Mafia in tutte le sue implicazioni – spiegano su Facebook da “Un cuore per Candiolo” - Lo spettatore è stato preso per mano e condotto in questa dimensione fino a trovarsi immerso totalmente nelle vicende e nei personaggi, al punto che ha avuto la sensazione che le attrici fossero diventate per magia Letizia Battagli, Rita Atria, Rosa Balistreri, Emanuela Loi, Felicia Bartolotta Impastato. Le emozioni sono state intensissime e profonde e al riaccendersi delle luci in sala, erano in tantissimi i presenti che si asciugavano le lacrime che naturalmente erano scese dagli occhi. Ecco, quando uno spettacolo emoziona nel profondo, al punto da far accapponare la pelle e addirittura far piangere il pubblico, significa che è stato davvero uno spettacolo eccezionale, superlativo, fantastico. Complimenti sinceri a chi l'ha scritto e diretto ed alle interpreti, bravissime tutte, che lo hanno reso davvero così reale».

«Lo sappiamo, già la vita a volte, forse spesso, è amara e si ha bisogno di evadere, ridere e divertirsi, però noi pensiamo che ogni tanto uno spettacolo che faccia riflettere, ragionare, ricordare e, perché no, anche commuovere, faccia bene alla mente e al cuore – concludono da “Un cuore per Candiolo” - Non possiamo che ringraziare tutti i giovani componenti della compagnia Divago che si sono esibiti gratuitamente, augurando loro il meglio per il loro spettacolo. (foto di Pino Nisticò tratte dalla pagina social di “Un cuore per Candiolo».