CANDIOLO - Jannik Sinner e i migliori tennisti al mondo «maestri» anche di solidarietà. Calcolatrice alla mano sono stati ben 372 gli «ace», i servizi vincenti, messi a segno contro il cancro. Sono stati raccolti fino ad oggi 66.000 euro grazie alla campagna «Un ace per la ricerca». Intesa Sanpaolo incrementerà a 100mila euro la donazione complessiva per il progetto.
Durante le Nitto ATP Finals 2024, Intesa Sanpaolo, in qualità di host partner dell'evento, e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro hanno unito le forze per sostenere le attività di cura e ricerca oncologica dell'Istituto di Candiolo - IRCCS. Intesa Sanpaolo ha donato 100 euro per ogni ace realizzato dai campioni durante il torneo e 1.000 euro per ogni ace messo a segno nella finale, raggiungendo una raccolta complessiva di 66.000 euro. Inoltre, la banca ha deciso di incrementare la donazione a 100.000 euro, da destinare al progetto della Biobanca dell'Istituto di Candiolo - IRCCS, la cui prima pietra è stata posata dal campione Jannik Sinner durante la sua visita all’Istituto prima dell’inizio delle Nitto ATP Finals.
«La Biobanca è un centro innovativo per la raccolta e conservazione di campioni biologici, pensato per dare un impulso decisivo alla ricerca oncologica. Con i suoi 2.900 metri quadrati su tre piani, ospiterà laboratori, spazi criogenici e congelatori specializzati, fornendo ai ricercatori risorse essenziali per sviluppare diagnosi e terapie sempre più precise e mirate - spiegano da Candiolo - Questa nuova realtà rappresenta una tappa fondamentale del progetto “Cantiere Candiolo” e un investimento strategico per aumentare le possibilità di successo anche contro i tumori più aggressivi». Ma la sfida non è finita con la splendida vittoria di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals. Chiunque può mettere a segno un ace contro il cancro: per partecipare alla raccolta fondi, è possibile effettuare una donazione attraverso la piattaforma ForFunding di Intesa Sanpaolo.