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CANDIOLO - Artisti in campo per aiutare la ricerca sul cancro. E’ stata un successo «Arte che illumina la ricerca» la mostra benefica del canavesano, Carmine Antonio Carvelli, che si è tenuta a gennaio 2025 nella sala conferenze dell’Hotel Rivarolo in corso Indipendenza. Grazie all’iniziativa, agli organizzatori, alla generosità di chi ha visitato e partecipato all’evento e di alcune attività commerciali, che hanno sposato il progetto solidale promosso dall’artista, nei giorni scorsi sono stati consegnati mille e due euro a favore della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo.

«L’arte che dona speranza – ha commentato il poliedrico e talentuoso artista, Carmine Antonio Carvelli - Oggi è un giorno speciale. Un giorno in cui i colori, le emozioni e la bellezza dell’arte si trasformano in un gesto concreto di amore e solidarietà. Con immensa gioia e gratitudine, abbiamo consegnato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo l’assegno con il ricavato delle donazioni ottenute dalla mostra “Arte per la Ricerca”, svoltasi lo scorso gennaio. Ogni pennellata, ogni opera esposta, ogni sguardo che si è posato su quelle tele è stato un piccolo tassello di un mosaico più grande: quello della speranza. Perché l’arte non è solo bellezza, ma anche forza, condivisione e cura».

«C’è un segno che rimarrà nel tempo: l’assegno verrà esposto all’interno dell’ospedale di Candiolo, come testimonianza dell’impegno di tutti voi che avete creduto in questo progetto. Un simbolo di come, insieme, possiamo trasformare l’arte in vita, la creatività in sostegno concreto alla ricerca - ha concluso Carmine Antonio Carvelli - Grazie di cuore a tutti i visitatori e a chi, con il proprio contributo, ha reso possibile questo meraviglioso traguardo. Oggi non consegniamo solo un assegno, ma una promessa: continuare a lottare per un futuro in cui la ricerca possa vincere ogni battaglia. Perché la ricerca è vita, e noi crediamo in un domani illuminato dalla bellezza e dalla speranza».