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CANDIOLO - A dicembre si rinnova la collaborazione tra Nova Coop e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS, che uniscono nuovamente le forze per mettere a disposizione dei medici dell’Istituto di Candiolo – IRCCS nuove dotazioni tecnologiche al servizio dei pazienti del polo oncologico. Per il sesto anno consecutivo ritorna l’iniziativa «Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro». Dal primo al 31 dicembre, acquistando qualsiasi prodotto alimentare confezionato a marchio Coop in uno dei 68 negozi della rete commerciale o sullo store online www.coopshop.it, l’1 per cento del valore di vendita verrà devoluto al sostegno di questa iniziativa.
 
L’obiettivo di questa edizione è il rinnovamento e l’implementazione delle centrali di monitoraggio clinico avanzate per il supporto intensivo ai pazienti nei reparti a più alta criticità dell’ospedale. In particolare, si vuole dotare di una nuova centrale di monitoraggio avanzata la Rianimazione, equipaggiata anche con moduli di trasporto che consentano il monitoraggio continuo dei pazienti durante il loro trasferimento nelle situazioni di emergenza, la Medicina Interna, per il controllo in tempo reale e continuo dei parametri vitali dei pazienti e l’intervento tempestivo in caso di variazioni repentine, e crearne una per il Centro Trapianti, un contesto clinico nel quale il controllo costante dei pazienti è cruciale per il successo del trattamento. In cinque anni, la collaborazione tra Nova Coop e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS ha permesso di raccogliere complessivamente circa 665 mila euro per l’Istituto di Candiolo - IRCCS. Risorse che sono state destinate in ogni edizione a un obiettivo mirato in favore della ricerca scientifica, della diagnosi precoce o della cura di alcune patologie.
 
È in dirittura di arrivo, intanto, la campagna di prevenzione dei tumori alla mammella con tremila visite gratuite riservate ai soci Nova Coop, condotta nel corso del 2024 grazie alla collaborazione con i medici dell’Istituto di Candiolo - IRCCS. Le giornate di screening, in parte svolte presso gli ambulatori dell’Istituto e in parte ancora in corso presso alcuni punti vendita Nova Coop sul territorio, proseguiranno fino a gennaio. In calendario, rimangono gli appuntamenti di: Torino presso il superstore Coop di via Botticelli (27 novembre), Biella (28 novembre), Cuneo (4 dicembre), Novara (11 dicembre), Alessandria (18 dicembre), Cuorgnè (8 gennaio), Galliate (15 gennaio) e Crevoladossola (22 gennaio). Per verificare la disponibilità di posti e prenotare la propria visita è necessario telefonare al numero verde di Nova Coop Filo Diretto 800.23.8380.
 
Per Gianmarco Sala, direttore generale della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: «Ancora una volta, la campagna "Scegli il prodotto Coop e Insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro" di Nova Coop permette di fare la differenza, perché mette il paziente al centro dei percorsi di diagnosi e cura dell’Istituto di Candiolo - IRCCS. In questi anni Nova Coop ha voluto essere al nostro fianco per finanziare importanti progetti. L’obiettivo di questa edizione è davvero strategico: potenziando l’infrastruttura delle centrali di monitoraggio nei reparti critici dell’ospedale faremo un ulteriore passo in avanti per migliorare gli esiti e le prestazioni cliniche e per portare ancora più innovazione al servizio del paziente». Il dottor Piero Fenu, direttore sanitario dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, ha dichiarato: «La collaborazione con Nova Coop ha permesso ai nostri specialisti, grazie ad alcune iniziative mirate, di erogare finora circa seimila consulenze specialistiche finalizzate alla diagnosi precoce e all’educazione alla salute. La prevenzione oncologica costituisce un postulato fondamentale nella lotta al cancro e, nell’ambito della partnership in corso dal 2019 con Nova Coop, abbiamo lavorato per raggiungere risultati in tutte le sue fasi: dalla primaria, per promuovere l'adozione di stili di vita sani, alla secondaria, per rafforzare la diagnosi precoce, fino alla terziaria, per contrastare l’insorgenza di recidive in pazienti già in cura».