La Fondazione FARO, che gestisce tra le altre cose un hospice a Carignano, invita tutti i suoi sostenitori a porre attenzione al rischio di possibili truffe, ricordando che l'Ente non raccoglie mai donazioni “porta a porta”.
Dopo un deplorevole episodio avvenuto l’anno scorso in cui un individuo si è spacciato per un volontario della Fondazione FARO al fine di richiedere una donazione a una parrocchia di Torino, una simile truffa si è verificata in questi giorni ai danni di un altro cittadino. Un sedicente membro della Fondazione l’ha contattato telefonicamente, chiedendo una donazione per uno spettacolo teatrale (rivelatosi inesistente) a sostegno della FARO. Il signore ha accettato, credendo in questo modo di supportare la Fondazione, e ha concordato, come richiestogli, un appuntamento per il ritiro dei contanti presso il proprio luogo di lavoro. I truffatori hanno anche rilasciato una presunta “ricevuta”, dal nessun valore legale e anzi contenente false informazioni sulla FARO.
"Per il caso in questione - spiegano dalla Faro -, è già stata presentata una denuncia verso ignoti, ma invitiamo tutti i nostri sostenitori a porre attenzione a eventuali fatti simili e a segnalarli nel caso a chi di dovere. Per tutte le informazioni circa le modalità di donazione alla Fondazione FARO consigliamo di visitare la pagina dedicata del nostro sito www.fondazionefaro.it con tutte le indicazioni necessarie".