Era il terrore dei pendolari che ogni giorno prendevano il treno nella tratta Torino-Bra-Alba. Un 16enne di Sommariva Bosco, nel cuneese che è stato arrestato dai carabinieri pochi giorni fa. Il ragazzo, stando alle ricostruzioni, prendeva di mira viaggiatori distratti o assopiti, per lo più anziani, donne e giovanissimi, appropriandosi di borse, portafogli e telefoni cellulari e smartphone di valore, e in un caso anche una macchina fotografica e due bottiglie di vino.
Tra gli episodi contestati, che risalgono ad un periodo compreso tra la fine del 2016 e gli ultimi giorni del mese di maggio 2017, c'era stata anche l'aggressione ad un capotreno in servizio su un regionale in viaggio tra Torino e Bra che, al momento della richiesta di esibire il biglietto di viaggio, era stato insultato e aggredito verbalmente dal ragazzo il quale, una volta sceso, gli aveva lanciato contro anche alcune pietre della banchina, pur senza colpirlo.
Impugnando un coltello e minacciando di tagliare la gola alla sua vittima, il ragazzo si era impossessato, poi, sempre a bordo di un treno della linea “SFM4”, di un portamonete contenente 75 euro. In alcuni casi, il ragazzo avrebbe agito con la complicità di altri giovani, in corso di identificazione, mentre molti altri episodi sono al vaglio dei carabinieri che ne stanno valutando il coinvolgimento: a suo carico sono ancora aperti diversi fascicoli. Il sedicenne dovrà rispondere di rapina e furto (tentati, aggravati o in concorso), lesioni personali, porto abusivo di coltello e resistenza a pubblico ufficiale.