Cinque anziani di Carmagnola sono stati contattati nel giro di pochi minuti probabilmente dalla stessa persona, cercando di convincerli che un proprio parente era nei guai e servivano urgentemente dei soldi per risolvere i problemi creati. Una delle classiche truffe da parte dei professionisti del raggiro, che se funziona arrivano a casa del malcapitato di turno e si fanno consegnare i contanti che ha in casa. Qui la storia è nota: un figlio, nipote o fratello che viene descritto alla perfezione e la falsa storia di aver creato danni a qualcuno oppure di essere in ospedale per un problema improvviso. Un emissario del finto avvocato o medico che seguirebbe il parente in difficoltà si presenta a casa e raccoglie 400-500 fino a 2000 euro in contanti che pensionati tengono in casa. Poi, più tardi, si scopre che tutto era una farsa. Nessuno dei pensionati carmagnolesi ci è caduto e, anzi, hanno chiamato il 112 per segnalare la cosa. Un risultato figlio anche delle iniziative di sensibilizzazione e attenzione alle truffe organizzate dai carabinieri.