Al fine di riorganizzare l’attività mercatale dal 18 maggio a Carmagnola, visto che il decreto del governo spiega come da quella data potranno ripartire anche i banchi non alimentari, il Comune ha iniziato a studiare un piano per il ritorno del mercato nella sede abituale, in piazza IV Martiri e in via Valobra, con l’applicazione delle regole definite dai Decreti regionali per il mercato alimentare.

L’Amministrazione ha poi incontrato i delegati degli ambulanti, per presentare il piano predisposto e condividere le modalità di svolgimento. Durante l’incontro si è concordato che i banchi alimentari e non alimentari saranno posizionati nei posteggi abituali. La spunta sarà ammessa limitatamente alle aree disponibili, preferibilmente nell’ultimo tratto di via Valobra verso piazza Verdi.

Gli ambulanti si impegnano a contenere le dimensioni dei banchi per assicurare il distanziamento sociale. Saranno predisposti sei accessi controllati dalla Polizia Municipale, dove si verificherà che gli acquirenti siano dotati dei dispositivi di protezione e sarà regolato l’accesso contingentato all’area mercatale, per evitare assembramenti. Tutti gli accessi laterali all’area mercatale saranno transennati e vigilati a cura degli ambulanti. Le Forze dell’Ordine controlleranno i comportamenti all’interno del mercato. Gli ambulanti dovranno attenersi a quanto prescritto, dovranno avere mascherine e guanti, mettere a disposizione del pubblico gel igienizzanti. I capi di abbigliamento non potranno essere provati, sarà ammesso il reso durante il mercato successivo. Gli ambulanti dovranno anche limitare la presenza di persone davanti al banco.

Tutte queste regole ovviamente, saranno oggetto di revisione qualora i prossimi decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché della Regione Piemonte dovessero disporre diversamente.

Commenta l’Assessore al Commercio, Gian Luigi Surra: “La nostra area mercatale è ampia, distribuita nel centro città, quindi con problematiche complesse, soprattutto per quanto riguarda l’impedimento degli assembramenti. La Ripartizione Attività Produttive rileverà la superficie calpestabile al fine di definire il numero massimo di persone che potranno essere presenti contemporaneamente all’interno del mercato. Soltanto con la collaborazione di tutti, ambulanti, negozianti e cittadini sarà possibile far ripartire i mercati e le attività dei negozi”.