Maria (nome di fantasia) è una pensionata di 84 anni e, quando alla sua porta ha bussato una gentilissima impiegata dell'erario, non ha sospettato di nulla. L'anziana carmagnolese è vedova, vive da sola e quella giovane donna le aveva appena comunicato che avrebbe presto ricevuto un rimborso sulla tassa dei rifiuti. Una bella notizia, ma era necessario un controllo sulla tessera bancomat per poter procedere al rimborso. Ovviamente era tutto falso e non appena la truffatrice è entrata in possesso della carta si è allontanata dall'appartamento con una scusa. All'inizio Maria non si è resa conto di quello che era appena successo, ma non vedendola più tornare si è allarmata e, con l'aiuto dei famigliari, ha bloccato la carta. Troppo tardi. Nel giro di poche ore con il bancomat della pensionata erano stati effettuati prelievi e transazioni per oltre 2 mila 300 euro. La vittima ha denunciato l'accaduto ai carabinieri di Carmagnola che hanno avviato un'indagine per individuare la malvivente e capire se possa essere responsabile di altre stangate commesse nella zona.