I carabinieri stanno battendo ogni pista per capire il movente che ha spinto Pasquale Mattana, 71 anni di Bagnolo Piemonte, ad uccidere la compagna Eufrosina Martini, nella casa di lei a Carmagnola. Nessuno tra parenti e conoscenti sapeva di dissapori tra i due, che si frequentavano ormai da circa dieci anni. Non risultano litigi e discussioni recenti, tanto da poter arrivare ad un perchè della tragedia. L'uomo ha preso la pistola, che probabilmente portava sempre con sè, ha sparato alla testa della donna e poi è tornato nella sua casa di Bagnolo Piemonte e l'ha fatta finita allo stesso modo. Ultimamente si fermava sempre più spesso nella casa di lei, ma nessuno tra i vicini ha mai avuto modo di carpire dissapori tra i due. Prende quota l'idea di un raptus improvviso, per motivi che solo la coppia poteva eventualmente sapere.
CARMAGNOLA - Omicidio-suicidio: il movente è un mistero. I carabinieri battono ogni pista
Carmagnola Pasquale Mattana si fermava spesso nella casa di Eufrosina Martini e non è escluso che la pistola con cui ha ucciso la donna se la portasse dietro. Non è escluso il raptus improvviso: nessuna prova di litigi o discussioni recenti tra i due