Parte da Torino e provincia la protesta dei benzinai contro il caro-carburante. Da lunedì gli impianti self-service resteranno al buio durante le ore notturne, creando inevitabili disagi soprattutto a chi lavora di sera e chi ha bisogno del veicolo per spostarsi
"Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi - dice Enzo Nettis, presidente di Faib-Confesercenti, l'associazione dei gestori - e ora siamo costretti a farlo. Benzina e gasolio aumentano, ma il ricavo dei benzinai rimane fisso: circa 3 centesimi e mezzo al litro. In compenso, i litri erogati diminuiscono a causa dell'incremento dei prezzi e i costi di gestione aumentano.
L'aumento medio delle bollette elettriche per i benzinai, secondo Nettis, "è del 135%; in un anno sarebbero 10.000 euro in più per ciascun un impianto. Così si mette a rischio la sopravvivenza stessa di molte imprese. Siamo coscienti che la nostra decisione potrà comportare qualche disagio per i consumatori, ma siano anche convinti di avere la loro solidarietà, perché noi e loro siamo ugualmente vittime di questa situazione".