Assurda tragedia a Beinasco questa mattina al civico 12 di via Roma. Un ex vigile urbano ha sparato alla moglie e al figlio poi si è tolto la vita. Ai carabinieri che sono entrati nell'abitazione si è presentata una scena tremenda con i tre cadaveri a terra all'interno dell'abitazione. A chiamare il 112 è stato lo stesso ex vigile urbano. «Ho ucciso mia moglie e mio figlio» ha detto all'operatore prima di spararsi a sua volta con la stessa pistola.
Secondo i primi accertamenti l'uomo avrebbe fatto fuoco prima sulla moglie. Poi ha impugnato l'arma è l'ha rivolta contro il figlio freddandolo con diversi colpi. La moglie era una ex dipendente comunale di Beinasco andata in pensione da appena dieci giorni. Lui è stato vigile urbano di Beinasco. Il figlio aveva 29 anni ed era stato candidato in consiglio comunale alle elezioni dello scorso anno.
Toccherà ai carabinieri capire i motivi di questa assurda tragedia. Al momento non sono stati ritrovati dettagli che possano dare una spiegazione al tremendo gesto dell'uomo.
Le vittime sono Luigi Necco, 66 anni, ex agente della polizia locale. La moglie Bruna Demaria 66 anni. Il figlio Simone Necco, 29 anni.