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LA LOGGIA - Sette persone sono state rinviate a giudizio per la morte di Mustapha El Miski, l'operaio 41 enne della Alessio Tubi, che nel novembre del 2022 perse la vita schiacciato da dei tubi metallici mentre era al lavoro nei pressi di un carro ponte.

Alla sbarra, chiamati a rispondere dell’accusa di omicidio colposo, ci saranno, quindi, tecnici, dirigenti e addetti dell’azienda, che ha sede in strada Nizza a La Loggia. Così è stato stabilito ieri, giovedì 6 febbraio 2025, al termine dell’udienza predibattimentale. Un altro imputato, responsabile della protezione e manutenzione della ditta, ha patteggiato otto mesi di carcere. Pena poi sospesa con la condizionale.

Si tornerà in aula nel corso della prossima estate. La moglie, i figli e i fratelli dell’operaio morto si sono costituiti parte civile.