MIRAFIORI - Un uomo di 39 anni, cittadino italiano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato nelle scorse ore dagli agenti della Polizia di Stato su disposizione della Procura della Repubblica di Torino. Le manette sono scattate in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa al termine delle indagini su una brutale rapina avvenuta nel quartiere Mirafiori.
I fatti risalgono a qualche settimana fa. Una donna di oltre ottant’anni stava facendo ritorno a casa, in via Giordano Bruno, dopo aver fatto la spesa, quando è stata avvicinata alle spalle da un uomo in bicicletta. L’aggressore l’ha spinta violentemente a terra, procurandole un trauma cranico e la frattura di una costola, e si è impossessato del carrellino della spesa contenente effetti personali, documenti, denaro contante e un telefono cellulare. La vittima è stata soccorsa in stato di shock. Gli elementi raccolti nel corso delle indagini hanno condotto gli investigatori a individuare un sospettato recentemente scarcerato per reati analoghi. Decisivi, tra gli indizi, i tatuaggi visibili sul corpo dell’uomo, corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona.
Secondo quanto ricostruito, il trentanovenne non sarebbe responsabile soltanto della rapina di via Giordano Bruno. La Polizia ritiene che almeno altri cinque furti aggravati e una seconda rapina, commessi con modalità simili nei mesi successivi, possano essere attribuiti allo stesso individuo.