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MIRAFIORI - Ladri in azione alla piscina Torrazza di Mirafiori. Rubati 50 euro, ingenti i danni. A darne notizia con un post sulla pagina Facebook ufficiale sono stati gli stessi gestori dell’impianto che hanno presentato regolare denuncia.

«Un danno al quartiere e al presidio sociale – scrivono dalla piscina Torrazza - La befana, si è presentata con largo anticipo alla piscina Torrazza, non per portare doni, ma per prenderli. Nella tarda serata di domenica, intorno alle 23 un gruppo di malintenzionati ha forzato una serratura e infranto alcune vetrate, riuscendo a sottrarre solo il fondo cassa di 50 euro. Tuttavia, i danni strutturali ammontano ad almeno 1000 euro. Nonostante l’accaduto, il personale si è prontamente attivato per garantire l’apertura regolare della struttura già domani mattina. I Carabinieri sono intervenuti per constatare i danni, che interrompono una tregua di sette anni da episodi simili. In passato, infatti, i “devastatori” erano soliti agire settimanalmente, prendendo di mira i distributori automatici, adesso inaccessibili, e altre parti dell'impianto». 

La piscina Torrazza, gestita dalla Uisp Torino, è molto più di una semplice struttura sportiva: è un presidio sociale che anima e rivitalizza una zona del quartiere segnata da vari problemi di disagio sociale e tra questi la scarsa illuminazione e lo spaccio. «Ogni settimana, più di 3000 persone frequentano l’impianto, un punto di riferimento non solo per gli sportivi, ma anche per gli abitanti del quartiere e delle zone limitrofe. Anima un’area altrimenti poco presidiata – commenta Patrizia Alfano, presidente di Uisp Piemonte e responsabile di alcuni progetti sociali che riguardano gli impianti sportivi - La piscina è un punto luce in una zona problematica, e come tale va tutelata e valorizzata». E’ un danno che colpisce tutta la comunità: «Questi atti vandalici sottraggono risorse preziose, che reinvestiamo ogni giorno per offrire un servizio accessibile a tutti. Non possiamo permettere che fatti del genere passino inosservati – continua Alfano –. È importante parlarne, sensibilizzare la cittadinanza e fare rumore, affinché il valore sociale di strutture come questa venga riconosciuto e protetto». Per fronteggiare la situazione e rafforzare il senso di comunità, Uisp organizzerà a breve un incontro con i frequentatori della piscina e i residenti del quartiere, la circoscrizione, il Comune e altre associazioni e cooperative che lavorano in quel territorio. L’obiettivo è condividere proposte e strategie per salvaguardare la struttura e promuoverne ulteriormente il ruolo di presidio sociale.