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TORINO SUD - L'ondata di maltempo che sta colpendo duramente il Piemonte si è fatta sentire anche nella zona di Torino Sud. Allagamenti, alberi caduti e pioggia battente: l'allarme è generalizzato, anche se lo zona più critiche sono quelle del Canavese e dell’Ossola. Decine gli interventi dei vigili del fuoco. Il consiglio e la raccomandazione è di limitare, quanto possibile, gli spostamenti, specie lungo le strade secondarie.

Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri. Ha scritto sui social: «Emergenza maltempo. È la giornata più difficile per il maltempo in Piemonte. Una notte di pioggia continua e incessante ha innalzato notevolmente il livello dei fiumi, che continuiamo a monitorare con Polizia Locale, uffici comunali, Croce Rossa, Protezione Civile. Al momento, nella nostra zona, Po, Sangone e Chisola si avvicinano al livello di guardia. Non si registrano criticità alla viabilità cittadina, ma si raccomanda di limitare gli spostamenti a quelli necessari, anche perché le previsioni segnalano che la pioggia continuerà per tutta la giornata». Semaforo rosso sul sottopasso di strada Vivero.

Il meteorologo Andrea Vuolo spiega: «A preoccupare sono soprattutto i corsi d'acqua di Sesia, Dora Baltea, Orco, Malone, Chiusella, Elvo e Cervo, così come il Po a Nord di Torino - sul Chivassese - che a Crescentino ha già superato la soglia di guardia e si appresta ora a raggiungere la soglia di pericolo e infine il Versa nell'Astigiano. Gli accumuli pluviometrici risultano sempre più ingenti e abbondanti in un vasto areale che si estende dal Torinese sud-occidentale fino all'Ossola lungo le aree alpine, prealpine e pedemontane, con picchi ormai superiori ai 400 millimetri da lunedì e di oltre 300-350 millimetri da martedì sera. Dalla mezzanotte scorsa, in appena 5 ore, altri 30-50 millimetri sono caduti pressoché su tutto il Piemonte alpino e pedemontano Ovest e Nord con quota neve mediamente superiore ai 1.600-1.900 metri, salvo locali e temporanei sconfinamenti fino a 1.300-1.500 metri, specie in Val Chisone, Germanasca e nelle valli più interne dell'Ossola. Le precipitazioni purtroppo non sono destinate ad attenuarsi ancora almeno per le prossime 10-12 ore sulla nostra regione, con ulteriore peggioramento del rischio idrogeologico e idraulico, a cui potrebbe seguire un aumento della quota neve e un notevole rinforzo della ventilazione da Est con raffiche anche superiori ai 50-70 km/h fin su pianure e colline». (foto archivio)