Trecento box del caseggiato di via Pininfarina 20 a Moncalieri sono stati dichiarati inagibili dai vigili del fuoco, che hanno emesso ordinanza nei confronti dell'amministratore di "chiudere ed interdire il libero accesso ai locali dell’intera porzione di fabbricato interrato, evitando così la possibilità di pericoli per gli utilizzatori dei boxes e salvaguardando altresì l’incolumità degli utilizzatori degli spazi e delle aree sovrastanti". Il tutto dopo l'incendio di tre giorni fa che ha mandato in fumo uno di questi box, pieno di masserizie.
L’autorimessa in questione, in due piani interrati, dispone di circa 300 box auto, molti dei quali occupati da senza fissa dimora, diventati ricettacolo di rifiuti, anche pericolosi, e di masserizie di ogni tipo. Per tale motivo, onde impedirne l’accesso, nel tempo sono state chiuse le uscite di sicurezza e le aperture di areazione, inoltre gli impianti e le attrezzature antincendio risultano compromessi da vandalismi ed incuria. Le operazioni di spegnimento dell’incendio dell'altra sera si sono rivelate particolarmente difficile, per via del denso fumo che si è accumulato a causa della mancanza delle aperture di evacuazione. Pertanto, l’utilizzo dell’autorimessa da parte delle poche persone che ancora la utilizzano per parcheggiare le proprie auto, risulta essere molto pericoloso. Un problema di sicurezza pubblica che non è di oggi, ma da anni lo stabile è sostanzialmente una zona franca. Tanto che il vecchio amministratore ha lasciato ogni responsabilità anche in seguito a minacce, perché voleva riportare l'ordine in quei garage.