Nel 2023 la provincia di Torino vede un maggiore calo di compravendite di appartamenti rispetto a Torino: con 19.343 scambi segna il -11,2%, tuttavia i prezzi salgono dell’1,5%. Sono i dati dell’Osservatorio immobiliare 2023, condotto dagli agenti immobiliari aderenti a Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).

Dall’analisi svolta da Fiaip Torino sui dati dell’Agenzie delle Entrate, il calo delle transazioni ha attraversato tutti i trimestri dell’anno, passando dal -9% dei primi tre mesi al -17% del terzo trimestre, gli ultimi tre mesi dell’anno invece hanno visto un rallentamento della caduta con il -4,6%.

La cintura di Torino registra gli aumenti dei prezzi medi di vendita più alti, circa il 2%; il resto della provincia, quindi i comuni più distanti da Torino, non mostrano particolari incrementi, ma una tenuta del valore, segnando il +0,7%. Anche l’area sciabile registra quotazioni in lieve aumento, circa l’1,8% rispetto al 2022. “I centri città e le aree in prossimità delle stazioni sciistiche vantano gli incrementi più alti. I comuni che nell’ultimo anno hanno registrato i maggiori aumenti di valore al metro quadro sono Sauze d’Oulx e Pragelato, meno Sestriere e Bardonecchia, che restano sostanzialmente stabili, tra lo zero e l’1%”, spiega Pietro Teta, membro del Centro studi Fiaip.

Rivoli, Moncalieri e Collegno sono i comuni con le variazioni più alte, in cui le percentuali di aumento dei prezzi nelle zone centrali sfiorano il 4%. Hanno posizioni strategiche e collegamenti diretti con Torino. Lo sviluppo della metropolitana fino a Rivoli darà ulteriore vigore alla zona, spingendo ulteriormente i prezzi. A Collegno, Borgata Paradiso è il quartiere su cui gravita la maggiore ricerca di case e che mostra i valori più alti.