Nasce a Moncalieri il progetto della Fv Frangivento, il marchio automobilistico torinese che ha presentato la hypercar «Asfanè DieciDieci», una vettura ibrida da 1.010 cavalli dal costo di 2 milioni di euro. Il nome Asfanè è composto di tre termini del dialetto piemontese as, fa e nen, "non si fa". Una vera e propria provocazione: l'auto, infatti, rappresenta la realizzazione di un concept apparentemente impossibile. Il primo esemplare, partito oggi da Moncalieri, sarà presentato domenica 2 giugno all'ambasciata d'Italia a Montecarlo. A fare gli onori di casa ci sarà direttamente il Principe Alberto II di Monaco.
 
«Prevediamo di produrne nove per ciascuno dei due modelli, a Moncalieri, dove l'occupazione potrebbe aumentare da 20 a 70 dipendenti», hanno spiegato all'Ansa i fondatori del brand: il bellunese Giorgio Pirolo e il torinese Paolo Mancini. L'azienda ha fin qui ottenuto grande interesse dei collezionisti italiani, della Germania, dei Paesi Arabi e dell'Oriente. 
 
«Casa Frangivento» è il polo tecnologico e manifatturiero di Moncalieri dove, insieme ai Maestri Artigiani, sono state costruire le automobili ecosostenibili. «Casa Frangivento è la nostra sede operativa - spiegano i titolari - dove si sogna, si disegna, si inventa, si costruisce. Uno sguardo verso il futuro. Una sfida tutta italiana, che dopo 100 anni di storia ci permetterà di traghettare nel nuovo secolo dell'auto ecosostenibile tutta la nostra esperienza manifatturiera».