Omicidio volontario. Per Maurizio De Giulio, il 50enne di Nichelino che domenica ha investito la motocicletta dove viaggiavano Matteo Penna ed Elisa Ferrero, morta nello schianto, la posizione si aggrava. In queste ultime ore, dopo aver valutato gli elementi a riprova di quanto capitato sulla statale 24, la procura ha deciso di avanzare l'ipotesi della volontarietà di uccidere dell'artigiano nichelinese.
Secondo il Pm, De Giulio oltre ad aver infranto più norme del codice della strada ed essendo in stato di ebbrezza alcolica, grazie agli alcoltest effettuati con apparecchio etilometrico, non ha tentato di frenare quando con il suo Ford Transit era a pochi metri dalla moto. Un video di un impianto di sorveglianza della zona, i rilievi fotografici e l'analisi dello stato dei veicoli dopo l'incidente, ha spinto la procura a procedere con il cambio di capo d'accusa: da omicidio stradale a volontario.
Intanto Matteo Penna è sempre ricoverato al Cto in condizioni gravi, ma stabili. Le prossime ore saranno decisive per capire il suo destino.