MONCALIERI - E’ morto «Tepepa», al secolo Ennio Sinigallia, storico rapinatore protagonista con la «banda del neon» di leggendari assalti alle banche cominciati negli anni sessanta, nella zona di Torino e Cuneo. Aveva 87 anni. A causa di un’ischemia era stato ricoverato all’ospedale Santa Croce di Moncalieri e a dicembre 2024 era poi stato trasferito in una struttura sanitaria per l’assistenza e le cure del caso.
Il suo avvocato stava preparando l'ennesima difesa in vista della prossima primavera, quando Ennio Sinigallia avrebbe dovuto affrontare un processo d'appello per falso e ricettazione. In passato era balzato agli onori della cronaca anche per due evasioni dai domiciliari «sui generis» nel giro di un mese: prima per andare a ritirare la pensione alle poste di via Vittime di Bologna e poi per gustarsi un caffè in un bar del centro storico di Moncalieri.
La sua vita ha ispirato anche un film: «Lo chiamavano Tepepa». La pellicola è il racconto in prima persona della storia e di alcuni episodi chiave della carriera da rapinatore spericolato condotta da Ennio Senigallia.