Al Maxwell di Nichelino arrivano le api come biondicatori della qualità dell’aria. Attraverso l'analisi del miele prodotto sarà infatti possibile ottenere dati molto importanti sulla presenza nell’aria di inquinanti e metalli pesanti. Un progetto presentato e avviato martedì nella scuola superiore della città. Si tratta del primo biomonitoraggio ambientale con le api in una scuola italiana. Un percorso didattico che vede coinvolti non solo la scuola, ma anche l’assessorato all’Ecologia integrale, Aspromiele (associazione produttori miele Piemonte) e il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Torino. 

Protagonisti del progetto saranno gli studenti stessi del corso di Biotecnologie Ambientali, che analizzeranno i campioni di nettare e polline prelevati dai due alverari collocati nel cortile dell’istituto, in una zona protetta lontana dal passaggio dei ragazzi. Quindi senza nessun rischio. Attraverso le analisi tracceranno un primo biomonitoraggio della qualità dell’aria grazie a una centralina tecnologica di raccolta dati meteorologici e ambientali recentemente installata sempre nel cortile della scuola. Il Tutto sotto la supervisione dei docenti e dei tecnici di Aspromiele