Nichelino ha scelto Giampiero Tolardo sindaco per la seconda volta consecutiva e l'analisi del voto rivela diversi significati. Innanzitutto la bassa affluenza: è andato a votare poco più di un nichelinese su due, segno che anche qui come in tutta la provincia di Torino, la disaffezione per la politica è marcata. Il voto ha sancito il crollo del Movimento Cinque Stelle che passa dal 25% di cinque anni fa (con un candidato sindaco) al 5% di oggi, con il sostegno ad una candidata, Sara Sibona, ex assessore di Tolardo. In sostanza i grillini tornano a non essere più trainanti e decisivi. L'altro tema era il voto di opinione sui partiti più storici. Nessuno può stappare lo champagne: il Pd cresce di 4 punti percentuali rispetto cinque anni fa, ma il 19% è ben lontano da altri risultati del circondario (come il 40% di Moncalieri), mentre il centrodestra non ha sfondato ed è rimasto sui valori della scorsa tornata elettorale amministrativa. La differenza l'ha fatta la lista civica Tolardo sindaco, arrivata all'11 % e seconda forza dietro il Pd. Segno che chi è andato a votare ha dato fiducia al primo cittadino uscente. Infine le preferenze: Carmen Bonino (Pd) è prima assoluta con 619 voti, segue Giorgia Ruggiero (sempre Pd) con 554 preferenze e poi Alessandro Azzolina (Nichelino in Comune) con 541 voti.