«Intitoleremo la sala del Consiglio comunale ad una personalità legata alla Resistenza, anche per rispondere con i fatti alla parola Camerata usata dal Consigliere di Fratelli D'Italia Andrea Sinopoli durante l'ultima assemblea pubblica». Nelle celebrazioni per il 25 aprile a Nichelino, il sindaco Giampietro Tolardo ha voluto preannunciare una decisione mirata a legare ancora di più i luoghi della città ai valori della Liberazione. «Ne discuteremo in questi giorni – spiega a lato del comizio organizzato nel Giardino della Resistenza -, per capire chi scegliere. Quando il Presidente del Senato dice che la Costituzione non è antifascista, o il Presidente del Consiglio parla del massacro delle Fosse Ardeatine come strage di italiani e non di antifascisti, significa che tutti quanti dobbiamo mantenere alta l'attenzione. Noi portiamo avanti la memoria, i principi della Resistenza e del rifiuto al fascismo, anche intitolando la nostra sala Consiglio a chi ha combattuto per la nostra libertà».

Durante il comizio, ampio spazio è stato dato ai ragazzi del progetto «Treno della Memoria» che Nichelino sostiene con forza da anni. Decine e decine di giovani che nel corso del tempo hanno potuto visitare e vedere con i loro occhi gli orrori dell'olocausto al campo di sterminio di Auschwitz. Quest'anno alcuni studenti delle superiori sono stati coinvolti anche da un altro progetto: la Comunità di Memoria, portato avanti da Città Metropolitana con lo stesso fine di far conoscere Auschwitz per non dimenticare. Oltre a Nichelino sono stati compresi altri 30 Comuni in provincia, per un totale di 140 ragazzi.