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NICHELINO - A Nichelino, il passaggio al nuovo anno si è trasformato in una notte di devastazione, con Piazza Di Vittorio teatro di atti vandalici. Cassonetti dati alle fiamme, monopattini e persino estintori lanciati nei roghi hanno segnato un Capodanno che difficilmente sarà dimenticato, il terzo consecutivo con episodi simili nella cittadina.

Gli scontri sono iniziati poco dopo la mezzanotte, quando gruppi di giovani ha rovesciato i bidoni dei rifiuti e appiccato il fuoco. Nei roghi sono finiti anche monopattini elettrici e materiali sottratti da edifici vicini, come gli estintori del palazzo Prestige. La situazione è degenerata ulteriormente con l’esplosione di petardi e bombe carta, culminata in un crescendo di violenza che ha richiesto l'intervento delle forze dell’ordine. Solo l’arrivo di carabinieri e vigili del fuoco ha riportato una parvenza di calma, seppure temporanea, poiché i vandali sono tornati a colpire intorno alle 4 del mattino.

Al termine della notte, la piazza si è risvegliata come un campo di battaglia, con carcasse di monopattini e resti carbonizzati che testimoniavano la gravità dei fatti. Ora, il Comune si trova a fare i conti non solo con i danni materiali, ma anche con le polemiche  sulle responsabilità di quanto accaduto.