di Ottavio Currà
Sabato pomeriggio, presso il centro del quartiere Oltrestazione, in via Gozzano a Nichelino, si è svolta la conferenza stampa sull'intervento di "riqualificazione" dell'ex ristorante Orvietano, che diventerà uno dei primi esempi di edifici ad impatto "quasi zero".
La residenza, sarà completamente ristrutturata e si svilupperà su due edifici e darà un tetto a sei famiglie in tutto.
Verrà dotata di un grande impianto di pannelli fotovoltaici, che darà la possibilità di autoprodurre e immagazzinare (attraverso sistemi di accumolo), l'energia elettrica di cui avrà bisogno (per cucinare, illuminare, stirare...). Ci sarà inoltre i un impianto di recupero delle acque piovane e di pompe di calore (per riscaldare o raffreddare) i moduli abitativi.
Grazie a tutti questi ed altri "accessori" e alle nuove tecniche di ristrutturazione che permetteranno una limitazione delle dispersioni di calore ed energia, sarà un edificio ad "energia quasi zero" che, tradotto, significa che avrà un bassissimo impatto ambientale.
La struttura abitativa, con l'ambizione di essere un esempio di casa ecosostenibile, tra le tante novità, non disporrà di nessun impianto a gas ma sarà dotata di postazioni per la ricarica dell'auto elettrica, di ampie zone verdi.
Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino, commenta positivamente il progetto:《È un intervento di riqualificazione di un soggetto privato che darà una significativa svolta 'green' alla struttura dell'Orvietano, simbolo del quartiere Oltrestazione.
La bioarchitettura del presente, ci offre tanti strumenti per disperdere il meno possibile calore ed energia e quindi rispettare di più l'ambiente. In futuro, l'economia legata dell'ambientalismo, porterà tanti posti di lavoro》.
Sulla stessa lunghezza d'onda, Luca Mercalli, noto climatologo di fama internazionale, presente alla conferenza:
《Le nostre case per molti anni hanno avuto e sprecato tanta energia e questo ha portato ad un maggior uso delle risorse della Terra. La crisi climatica e ambientale, richiede sforzi in tutti i campi della nostra società (dai trasporti al nostro modo di mangiare). La realizzazione degli edifici, in futuro, dovrà tenere sempre di più in conto questo fattore mondiale. Quindi costruire bene è e sarà necessario affinché il nostro modo di abitare e di vivere, non alteri ancor di più, il clima del pianeta》.
All'evento hanno preso parte anche l'assessora all'Ambiente di Nichelino, Valentina Cera, il consigliere regionale d'opposizione, Diego Sarno, il sindaco uscente di Moncalieri, Paolo Montagna e tutti coloro hanno lavorato allo studio e stesura del progetto di riqualificazione della struttura.