Avevano chiamato il 118 perche una donna rom accusava i sintomi del covid 19: tosse e problemi a respirare. Ma quando l'ambulanza è arrivata al campo rom di via Santhià di Nichelino, la squadra di volontari ha passato un brutto quarto d'ora. I sintomi che pativa la rom erano evidenti e non si poteva fare altro che portarla all'ospedale di Moncalieri. A quel punto però, la donna ha cominciato a dare di matto. Non voleva essere ricoverata lì perchè in passato dei suoi famiglairi avrebbero avuto dei problemi. Poco dopo, a supporto della rom che nel frattempo era scesa dal veicolo, sono arrivati alcuni parenti che hanno cominciato a tirare sassi contro l'ambulanza, rovinando la carrozzerria e uno specchietto retrovisore. A quel punto, l'equipe di soccorritori si è allontanata per evitare il peggio, chiamando i carabinieri che hanno poi avviati gli accertamenti del caso.
NICHELINO - La rom si rifiuta di andare in ospedale. E i parenti colpiscono l'ambulanza con una sassaiola
Nichelino Il mezzo della croce rossa di Moncalieri aveva risposto ad una chiamata del 118 al campo rom di via Santhià. La donna doveva essere portata al Santa Croce ma non ha voluto. E lì è partito il lancio di sassi