Neppure il freddo e la neve hanno spaventato i 300 giovani, arrivati da tutto il Nord Italia, che nella notte tra sabato e domenica hanno dato vita a un rave party all'interno dell'ex Viberti di Nichelino. L'enorme stabilimento industriale, ormai abbandonato da qualche anno, è diventato un comodo rifugio per sbandati e senza tetto e adesso è stato trasformato anche in location ideale per feste abusive. Durante l'estate si erano registrati diversi incendi di immondizia e masserizie abbandonate che avevano fatto scattare la preoccupazione per un possibile inquinamento ambientale. Dopo il sopralluogo dei tecnici dell'Arpa, il Comune aveva intimato alla proprietà di sgomberare i rifiuti e mettere in sicurezza l'intera area ed era intervenuta anche la prefettura, ma, a distanza di pochi mesi, la Viberti è di nuovo bersaglio di altre intrusioni. L'allarme al 112 è stato lanciato ieri sera, 2 dicembre, da alcuni automobilisti che transitavano in via Matteotti e le pattuglie dei carabinieri hanno presidiato l'ex fabbrica per tutta la notte. Molti dei partecipanti sono stati identificati e hanno già lasciato l'area industriale, ma all'interno dello stabilimento ci sono ancora un centinaio di giovani che continuano a ballare con la musica sparata a volumi altissimi dai giganteschi amplificatori allestiti per l'occasione. Finora non si sono registrati incidenti, la situazione è sotto controllo e nel corso della serata dovrebbe tornare alla normalità. È più che probabile che gli organizzatori del rave e alcuni dei partecipanti verranno denunciati all'autorità giudiziaria.