Ora si è mossa anche la Prefettura in merito agli incendi che nelle ultime settimane hanno colpito spesso la ex Viberti. Da piazza Castello è infatti arrivata in municipio una richiesta per capire quali passi siano stati fatti per mettere in sicurezza l'area. Troppi i casi nel giro di pochi giorni per non alzare l'allarme d un livello più alto. La missiva prende spunto dagli accertamenti fatti dai vigili del fuoco nell'ultimo rogo del 3 giugno scorso (pressochè certa la natura dolosa), quando ancora una volta andarono in fumo una parte della grande quantità fi macerie e masserizie abbandonate all'interno dello stabilimento dismesso. E nella relazione si parla senza mezzi termini di danni ambientali provocati dai roghi.
L'ordinanza nei confronti della proprietà che intima di sgomberare la zona dalla spazzatura è già stata emessa da palazzo civico, dopo che un sopralluogo dell'Arpa dello scorso 19 di maggio aveva già certificato la gravità della situazione.
Il problema è che, ad oggi, nulla di questo è stato fatto e la situazione continua ad essere delicata. Di Viberti si è parlato anche nell'ultimo consiglio comunale di martedì, vista l'interrogazione presentata dal Pd proprio in merito agli ultimi fatti accaduti. Diego Sarno, assessore all'Urbanistica, spiega: «Il Comune si è già mosso per tempo ordinando alla proprietà di sgomberare l'area dai rifiuti. Se venissero fuori reali danni ambientali dettati dagli incendi non esiteremo a richiedere un nuovo intervento di Arpa. Nel caso la proprietà non ottemperi all'ordinanza? Vedremo con il nostro ufficio legale quali altri spazi di manovra possiamo avere per agire, eventualmente applicando sanzioni».