I carabinieri hanni arrestato a Nichelino, per truffa in flagranza, due fratelli di 23 e 27 anni, che se ne andavano in giro cercando di spennare più persone possibili con il raggiro dello specchietto. In macchina avevano una decina di sassolini nel porta oggetti vicino alla marcia, che dovevano servire per la truffa: lanciarli contro la portiera della macchina della vittima individuata per poi accusarla di essere responsabile di un graffio sul proprio specchietto. Avevano agganciato un 80 enne di Nichelino, accusandolo di aver rotto il retrovisore. Il pensionato aveva dato loro 50 euro, per evitare rogne con l'asscurazione e vedersi aumentare il premio annuale. Peccato per i due malviventi che un residente poco lontano fosse sul balcone e abbia visto tutta la scena. Ha chiamato il 112 e la pattuglia in pochi minuti era sul posto. L e prove erano nell'auto dei fratelli: c'erano i sassolini e i 50 euro appena sottratti al pensionato. Per i due criminali sono scattate le manette, mentre alla vittima sono stati restituiti i soldi.