NICHELINO

Non si fermano mai le truffe agli anziani. Dopo i colpi messi a segno a Beinasco e Carmagnola, i professionisti del raggiro sono entrati in azione anche a Moncalieri e Nichelino. In strada Mongina, a Moncalieri, si sono presentati a casa di un uomo di 88 anni come tecnici dell’Enel. Con la «solita» scusa delle possibili contaminazioni si sono fatti consegnare oggetti in oro e una piccola somma in contanti e poi sono fuggiti a bordo di una moto. A Nichelino, dalle parti di via Polveriera, hanno adottato una tecnica leggermente diversa. Alla porta di una pensionata 76enne ha bussato un sedicente incaricato dell’amministratore di condominio. Lo sconosciuto sosteneva di dovere eseguire un controllo sulle tubazioni e, quando la donna ha mostrato qualche perplessità,  ha minacciato di chiamare i vigili. Probabilmente un complice stava aspettando sotto casa pronto a intervenire, ma non è stato necessario. L’anziana nichelinese ha seguito le istruzioni del malvivente aprendo vari rubinetti e radunando anelli e banconote che aveva in casa. Non appena si è distratta un attimo, però, il truffatore ne ha approfittato ed è fuggito con il bottino.

Ancora una volta i carabinieri ricordano che non bisogna aprire la porta gli sconosciuti e che i controlli delle utenze domestiche vengono preannunciati con un avviso. Non bisogna, per nessun motivo, consegnare denaro o oggetti di valore ad estranei, e per qualsiasi pagamento è sempre bene chiedere l’utilizzo di un bollettino postale. Se qualcuno ha fatto entrare in casa una persona sospetta e si sente in pericolo chiami subito il 112 o, se non è possibile, cerchi di allontanare l’intruso con decisione, magari attirando l’attenzione di un vicino.