Una tempesta di polemiche ha investito il Comune di Nichelino dopo la decisione di rimuovere piccoli oggetti e ornamenti dalle tombe del cimitero locale. Questi oggetti, posti da parenti o amici come segno di ricordo e affetto verso i propri cari defunti, sono stati rimossi senza alcun preavviso, scatenando proteste veementi da parte dei cittadini.

Il malcontento si è rapidamente diffuso, con molte persone che si sono sentite private di un legame emotivo con i propri familiari scomparsi. La decisione ha sollevato interrogativi sulla sensibilità e la comunicazione del Comune in casi delicati come questo.

Di fronte all'ondata di critiche, il sindaco Giampiero Tolardo si è sentito in dovere di scusarsi pubblicamente attraverso i social media. Ha chiarito che "La decisione non è stata presa da me nè da alcun assessore, e non appena sono stato informato dell'accaduto ho immediatamente ordinato la sospensione delle rimozioni. Gli oggetti sono stati raccolti e catalogati presso la portineria del cimitero; sono sinceramente dispiaciuto per l'accaduto ".

Le scuse del sindaco, sebbene abbiano cercato di placare gli animi, hanno lasciato una sensazione di amarezza tra i cittadini, che hanno chiesto maggior rispetto per i sentimenti legati alla memoria dei defunti.