Buttati a terra e danneggiati. Vandali anti-velox in azione a Nichelino. Hanno avuto «vita» breve i nuovi velobox: le caratteristiche colonnine arancioni installate a bordo strada per consentire, attraverso un rilevatore di velocità mobile, di monitorare il traffico e sanzionare gli automobilisti con il piede pesante.
Hanno resistito appena 48 ore i totem collocati in sei punti nevralgici e strategici della città. Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 aprile 2023, i soliti ignoti con pochissimo senso civico ne hanno vandalizzati alcuni. Nel mirino di qualche balordo è finita la parte superiore della struttura, dove di solito viene collocato l’autovelox. E' stata presa a martellate.
I sei velobox, a noleggio per 5 anni, sono costati insieme al dispositivo di controllo della velocità circa 50 mila euro. Il loro arrivo aveva fatto molto discutere a Nichelino, soprattutto sui social dove nei gruppi che trattano delle vicende locali si erano formati due diversi «partiti» di pensiero: uno contrario, che li additava solo come un modo per far cassa, e uno favorevole e pronto a sottolinearne l’utilità dal punto di vista della sicurezza stradale.