Ieri era l'ultimo giorno del presidio Polfer dello scalo merci di Orbassano. Una fine risaputa, ma non per questo non senza polemiche. Sono in tanti a non capire una decisione simile, alla vigilia di investimenti importanti che porteranno la zona a svilupparsi sia sotto il profilo commerciale che del trasporto pubblico, con i progetti di potenziamento dello scalo e della nuova linea dei treni metropolitana Sfm 5. "La chiusura della Polfer di Orbassano - dichiara il Sindaco, Cinzia Maria Bosso - è una scelta che come Amministrazione non condividiamo assolutamente. Sono diverse, infatti, le motivazioni che anzi avrebbero richiesto una conferma, una presenza ancora più forte e costante di questo corpo delle Forze dell'Ordine sul nostro territorio. In primo luogo, la prospettiva di sviluppo e ampliamento della rete di Trasporto Pubblico che, con l'arrivo dell'Sfm 5, vedrà Orbassano diventare snodo di riferimento per il territorio: abbiamo un'area in forte espansione che vedrà un sensibile aumento del traffico ferroviario e del numero di passeggeri. Infine, ma non meno importante, il contesto storico e sociale che stiamo vivendo: questa emergenza sanitaria ci ha infatti confermato quanto fondamentale sia il ruolo delle Forze dell'Ordine. In questi mesi la gestione della quotidianità e delle emergenze è stata demandata alle Istituzioni, alle Forze dell'Ordine e alle Associazioni di Volontariato. Proprio per questo, visti i prossimi mesi che ci vedranno ancora impegnati nella gestione di questa pandemia, la presenza di un ulteriore Corpo di Polizia attivo sul territorio avrebbe costituito indubbiamente un supporto utile e strategico per la sicurezza.La chiusura della Polfer, dopo 34 anni di servizio sul territorio, rappresenta per noi un'occasione persa, una mancanza di prospettiva e di visione futura in un'ottica di sviluppo e crescita per la nostra Città."