Attimi di tensione questa mattina, 15 giugno intorno alle 8, davanti ai cancelli della Gs, azienda di logistica di via Biagi, dove i camion di diverse aziende caricano e scaricano prodotti da trasportare in giro per il Piemonte. Obiettivo del sindacato di base Usb era l'azienda Tark, che pochi giorni fa ha licenziato due dipendenti. Una quindicina di iscirtti a Usb hanno quindi bloccato i mezzi della ditta in uscita, provocando proteste e caos.
Sul posto poi sono arrivati i carabinieri e la situazione si è tranquillizzata. Spiega Pino Larobina, Usb: «Uno dei due ragazzi che sono stati allontanati dal posto di lavoro era andato a portare della merce ai Docks di Burolo, dopo nove ore di lavoro e 5 di riposo. Una volta arrivato lì gli era stato chiesto di scaricare il contenuto del camion, ma non è dovuto. Purtroppo sempre più spesso ai lavoratori di determinate categorie si chiede di andare oltre le loro competenze previste dal contratto, senza essere pagate. Il camionista non ha provveduto allo scarico e così la Tark ha visto in questo comportamento una grave violazione del rapporto fiduciario, avviando il licenziamento per giusta causa. L'altro fatto è legato ad un'altra persona che ha avuto dei problemi con i certificati di malattia al quale si poteva, al limite, predisporre un provvedimento disciplinare. La nostra iniziativa è stata organizzata per protestare contro queste decisioni e chiedere il reintegro dei lavoratori».
Secondo la comunicazione fatta dalla Tark all'autista che si è rifiutato di scaricare la merce, il comportamento rappresenta: «un grave inadempimento degli obblighi a carico dell'autotrasportatore, venendo meno il rapporto di fiducia e della collaborazione che devono intercorrere ed è lesivo dell'immagine dell'azienda».