Un tavolo regionale per il 6 luglio finalizzato a prendere in mano la situazione dello stabilimento Afs di Orbassano che Amazon ha scelto di dismettere come proprio fornitore a partire da fine mese. La notizia apre dunque un nuovo fronte per preservare i circa 140 posti di lavoro, 87 dei quali a tempo indeterminato, a rischio dopo la decisione del colosso del web di fare a meno di quel magazzino logistico nel Sito Interporto di Orbassano. «Nel 2020 la società Amazon aveva aperto l’impianto del SITO di Orbassano, affidandolo in gestione alla società Afs - il commento del consigliere Pd Daniele Valle -, dopo tre anni, Amazon ha fatto marcia indietro in maniera unilaterale, senza alcun confronto con istituzioni e lavoratori e ha deciso di chiudere il magazzino di Orbassano in cui erano impiegati 87 lavoratori Afs e circa 50 lavoratori in somministrazione, che da fine luglio resteranno senza lavoro. E non vi è certezza alcuna circa l’intervento della “cassa in deroga” . Dal momento che è annunciata la prossima apertura un insediamento Amazon nel Comune di Orbassano, in Via Agnelli, è urgente e necessario che la Regione Piemonte apra un’interlocuzione con un obiettivo preciso: ottenere il reintegro di tutti i lavoratori di SITO nel nuovo magazzino di Orbassano».
ORBASSANO - Chiusura magazzino Afs: il 6 luglio un tavolo regionale per salvare i posti di lavoro
Orbassano La notizia apre dunque un nuovo fronte per preservare i circa 140 posti di lavoro, 87 dei quali a tempo indeterminato
