Continua a far discutere la vicenda dei presunti abusi edilizi riscontrati in un centro commerciale durante un controllo della polizia locale e dell’Ufficio Tecnico. Nei giorni scorsi il circolo Pd aveva attaccato pesantemente l’amministrazione comunale: «È inadeguata a gestire situazioni importanti e delicate come questa. Incapace ad amministrate la nostra città. Non meritevole della fiducia dei cittadini, perché in tutti questi anni, anche se sapeva ha sempre taciuto. Ed anche ora che è uscita allo scoperto non siamo convinti che abbi detto ai cittadini tutta la verità! Cos’altro di dobbiamo aspettare?». In una prima stesura apparsa su facebook e poi corretta, però, comparivano termini più espliciti che hanno indotto il sindaco Eugenio Gambetta a presentare una querela per diffamazione nei confronti dell’ex consigliere Roberto Salerno e del segretario Beppe Manzone.
Proprio Salerno e Manzone hanno però voluto precisare: «Il contenuto del comunicato è un insieme di considerazioni e valutazioni meramente politiche basate sull’oggettività dei fatti accaduti e dei documenti in nostro possesso, avendo cercato di seguire per quanto possibile l’iter della vicenda in tutti questi anni. Ci sorprende che l’attenzione del sindaco si sia fermata su due termini, peraltro non offensivi né volgari, diretti all’amministrazione comunale e non alla sua persona, peraltro poi sostituiti in un secondo documento ufficiale». I due esponenti del Pd non hanno voluto risparmiare l’ennesima frecciata: «Il sindaco nulla ha avuto da obiettare sul contenuto del comunicato che, a nostro avviso, mette in rilievo argomenti molto più interessanti su cui dibattere. Siamo sorpresi che non trovi argomentazioni politiche da contrapporre alle idee altrui, ma preferisca utilizzare lo strumento della denuncia per cercare di zittire chi la pensa diversamente, denotando ormai scarsa propensione al dialogo e al confronto democratico».