Il Blu Paradise Acquapark di Orbassano, finito nella bufera dopo che una coppia omosessuale con un bambino era stata esclusa dallo sconto famiglie, chiede scusa attraverso un comunicato diffuso sulla sua pagina Facebook. "Abbiamo appreso solo attraverso i mezzi di comunicazione che, martedì 23 giugno 2020, ad una coppia omogenitoriale, che ha trascorso la giornata con i propri bambini presso il Parco, non è stato applicato lo sconto previsto per le famiglie dal listino prezzi.
Purtroppo l’episodio occorso è frutto di un difetto di comunicazione interna, non sicuramente da una volontà discriminatoria nei confronti dei due papà, ai quali porgiamo le nostre scuse".
La gestione ha voluto precisare inoltre che: "Il Parco Acquatico di Orbassano è aperto a tutte le famiglie in quanto persegue da sempre una politica aziendale inclusiva e non escludente e lo dimostra quotidianamente nell'ambito del proprio lavoro.
Si è provveduto immediatamente a contattare, per il tramite del rappresentante Uil Diritti di Torino, i due genitori coinvolti, la coordinatrice del Torino Pride, Giziana Vetrano, per chiarire la situazione e per invitare i due papà con i loro bambini nuovamente presso la struttura. Il Blu Paradise auspica di poterli incontrare al più presto, per trasformare quest’episodio spiacevole in un’opportunità, e riportare alla ribalta il tema della discriminazione, affrontandolo insieme dalla stessa parte della barricata".