Dopo settimane di proteste fatte di striscioni appesi ai balconi e sit-in, il popolo «no antenna» di Orbassano deve cedere: in questi giorni è stato installato il primo dei due tralicci in via Frejus che supporterà il dispositivo telefonico. Slogan, cartelli, striscioni e fischietti per coinvolgere anche il resto della città non toccata direttamente dal problema non sono bastati. E ora si attende anche la seconda antenna, in via Gramsci

Il nocciolo del problema è noto: due antenne 5G di altrettanti operatori telefonici nascono nel giro di poche centinaia di metri l'una dall'altra, scatenando la protesta dei residenti di quella fetta di periferia. Il Tar si era già espresso a giugno, dando torto al ricorso presentato dal Comune 'ove anche l’Amministrazione comunale intimata avesse inteso disporre la coubicazione dell’infrastruttura di rete a seguito della formazione del titolo autorizzativo, essa era chiamata ad avviare un nuovo e distinto procedimento e a esercitare poteri di secondo grado, ciò che non risulta essere avvenuto nel caso di specie'. E di conseguenza gli antennoni hanno tutto il diritto di essere installati.