Sono stati presentati i 143 Centri cefalee aderenti al progetto che al loro interno offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna, uno dei centri premiati è l’AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano a cui è stata assegnata una targa di riconoscimento come segno distintivo e di valorizzazione dell’attività presso gli utenti.

“È con grande orgoglio che riceviamo questo importante riconoscimento per il lavoro svolto,” dichiara la Prof.ssa Marinella Clerico, Associata in Neurologia dell’Università di Torino e Responsabile della SSD Patologie Neurologiche e Specialistiche, e del suo centro cefalee, dell’AOU San Luigi Gonzaga. “Esso premia l’impegno di seguire un numero consistente di persone affette da emicrania, ma anche la capacità di aver colto, negli ultimi anni, la sfida dell’innovazione che ha visto sia il largo impiego delle terapie con anticorpi monoclonali sia l’offerta di terapie non farmacologiche. Tra queste ultime citiamo l’attività fisica adattata e le tecniche di bio-feedback riabilitativo a distanza attraverso la tele-riabilitazione. Un risultato, questo, raggiunto grazie a sinergie aziendali come la professionalità del Dott. Roberto Ferri, neurologo esperto nella diagnosi e cura delle cefalee, la collaborazione con la Medicina Fisica Riabilitativa diretta dalla Dott.ssa Federica Gamna e la visione di una Direzione aziendale indispensabile ai processi gestionali e organizzativi necessari. Con entusiasmo continueremo su questa linea votata all’innovazione a seguire le persone con emicrania che ogni giorno ripongono fiducia in noi.”

L’iniziativa è promossa da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e patrocinata dalle principali Società scientifiche e Associazioni di pazienti italiane dedicate, con il contributo incondizionato di Teva.

L’emicrania in Italia colpisce 6 milioni di persone, di cui 4 milioni sono donne. In età adulta, tra la pubertà e la menopausa, ne soffre più di 1 donna su 4 (il 27 per cento).